Ogni anno milioni di contribuenti italiani devono affrontare l’appuntamento con la dichiarazione dei redditi. Ma di cosa si tratta esattamente? In questo articolo ti spiego in modo semplice cos’è, chi deve farla, quali sono le scadenze e cosa cambia nel 2025.

Cos’è la dichiarazione dei redditi

La dichiarazione dei redditi è un documento che serve a comunicare al Fisco (l’Agenzia delle Entrate) i redditi percepiti durante l’anno precedente, in modo da calcolare correttamente le imposte dovute (o i rimborsi spettanti).

Non è solo un obbligo, ma anche un’opportunità: attraverso la dichiarazione puoi richiedere deduzioni e detrazioni fiscali, come quelle per le spese mediche, scolastiche, mutui e molto altro.

Quali modelli esistono e come scegliere quello giusto

La dichiarazione dei redditi non è uguale per tutti: esistono diversi modelli, ognuno con regole e scadenze specifiche. Ecco i principali:

Modello 730

Destinatari: lavoratori dipendenti e pensionati.

Vantaggi: è semplice, non richiede calcoli complessi e, se hai diritto a un rimborso, lo ricevi direttamente in busta paga o sulla pensione.

Scadenza 2025: 30 settembre 2025.

Modello Redditi Persone Fisiche (ex Unico)

Destinatari: titolari di partita IVA, professionisti, lavoratori autonomi, o chi ha redditi complessi (come affitti, capitali all’estero, ecc.).

Scadenza 2025:

Presentazione telematica: entro il 31 ottobre 2025.

Versamento imposte: prima scadenza il 30 giugno 2025, con possibilità di proroga al 31 luglio con maggiorazione dello 0,40%.

Novità 2025: cosa cambia

Anche nel 2025 ci sono alcune novità importanti da conoscere:

Riforma dell’IRPEF: prosegue la semplificazione delle aliquote IRPEF: nel 2025 le fasce di reddito scendono da quattro a tre, con nuove percentuali più favorevoli per i redditi medio-bassi. Questo può comportare una riduzione dell’imposta per molti contribuenti.

Detrazioni più snelle: alcune detrazioni sono state accorpate per rendere più semplice la compilazione del modello. Ad esempio, le spese per sport e istruzione dei figli saranno indicate in un’unica sezione.

Precompilato più completo: l’Agenzia delle Entrate ha ampliato il numero di dati inseriti automaticamente nel 730 precompilato: quest’anno include anche più spese detraibili (come abbonamenti ai trasporti pubblici o spese veterinarie). È sempre importante però verificare che tutto sia corretto.

Chi è obbligato a presentarla?

Non tutti devono presentare la dichiarazione. Alcuni casi in cui sei esonerato:

  • Se hai solo redditi da lavoro dipendente e non hai altre fonti di reddito.
  • Se le imposte sono già state trattenute dal datore di lavoro e non hai detrazioni o deduzioni da richiedere.

Ma se hai:

  • più di un datore di lavoro (anche per pochi mesi),
  • redditi da affitto, investimenti o lavoro autonomo,
  • spese da detrarre,

allora è molto probabile che tu debba presentarla.

Hai bisogno di una mano?

Fare la dichiarazione dei redditi non è complicato, ma può diventare insidioso se non si conoscono le regole. Un supporto professionale ti aiuta a scegliere il modello giusto, evitare errori o sanzioni, ottenere i rimborsi a cui hai diritto.

Se hai dubbi o vuoi delegare la tua dichiarazione, contattami senza impegno: insieme possiamo renderla un’operazione semplice e vantaggiosa.