Le spese relative all’auto possono essere importanti nella gestione della propria attività, soprattutto per determinate categorie.

Vediamo quindi quali sono le regole per poter scaricare queste spese e come si può detrarre l’iva.

La regola generale per poter “scaricare” un costo è che questo sia inerente l’attività, questa regola è valida per tutti i costi che sostieni. Sulla base di questa regola possiamo distinguere tra veicoli i cui costi di acquisto, manutenzione e uso che sono interamente deducibili dal reddito e veicolo parzialmente deducibili.

La distinzione tra queste due tipologie di veicoli si basa sull’uso che si fa del veicolo ma anche della sua natura.

I veicoli interamente deducibili

Abbiamo quindi veicoli che sono per natura destinati all’esercizio dell’attività come ad esempio gli autocarri o anche veicoli che sono utilizzati unicamente come beni strumentali, ad esempio il taxi.

Tutti i costi relativi a questa tipologia di veicoli è interamente deducibile.

I veicoli parzialmente deducibili

Per tutte le tipologie di veicoli che non rientrano tra quelli visti prima valgono delle specifiche regole di deducibilità proprio perché l’uso non può essere riferito unicamente all’attività d’impresa che svolgi.

La deducibilità in questo caso ha il limite del 20% in generale e dell’80% per agenti e rappresentanti.

Il criterio è semplice, potresti benissimo utilizzare l’auto oltre che per lavoro anche per andare a fare la spesa o per fare il week end fuori, quindi per attività non inerenti, di conseguenza è stata stabilita una percentuale forfettaria per poter scaricare questo tipo di costi.

A questo limite percentuale si aggiunge un ulteriore limite che fa riferimento al valore dell’auto che acquisti. È previsto infatti un valore massimo riconosciuto di 18.075,99 euro, 25.822,84 euro per agenti e rappresentanti, gli importi massimi deducibili nell’anno sono quindi di 3.615,20 euro in generale e 20.658,27 euro per agenti e rappresentanti.

Lo stesso discorso è valido per le spese di noleggio e leasing.

Per le spese che riguardano l’uso dell’auto come spese per il carburante, l’assicurazione, il bollo, il lavaggio o le spese di riparazione e manutenzione seguono anche loro le stesse regole e quindi le stesse percentuali e importi massimi e sempre con riferimento alla distinzione tra veicolo interamente o parzialmente deducibile.

E l’iva?

L’iva relativa ai costi per l’auto è detraibile:

– al 100% per i veicoli utilizzati esclusivamente per l’attività d’impresa o professionale o per l’attività di agenti e rappresentanti

– al 40% per l’utilizzo non esclusivo

Ricorda però che la parte di iva che non puoi detrarre diventa un costo e rientra quindi nei limiti di deducibilità visti prima.

Le stesse percentuali si applicano alle spese relative al carburante con l’unica particolarità che riguarda il metodo di pagamento. L’iva sul carburante può infatti essere detratta solo se il pagamento è avvenuto con metodi tracciabili.

Queste sono in sintesi le regole per poter “scaricare” i costi dell’auto, per avere maggiori informazioni puoi contattarmi scrivendo nel form qui sotto.

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