La legge di conversione del decreto “Sostegni-bis” ha confermato le nuove modalità di pagamento delle rate relative alla “rottamazione-ter” e al “saldo e stralcio”.
Le rate interessate sono quelle delle rateizzazioni a seguito di rottamazione-ter e saldo e stralcio in scadenza nel 2020, prorogate di decreto in decreto a seguito dell’emergenza epidemiologica dovuta al covid-19.
A ridosso della scadenza limite del 2 agosto, giorno inizialmente previsto per mettersi in regola con le rate non versate nel 2020, arriva un nuovo calendario che permette di dilazionare e recuperare con più calma le rate arretrate. Vediamo come.
Rate rottamazione-ter | Rate saldo e stralcio | Nuova scadenza |
28 febbraio 2020 | 31 marzo 2020 | 2 agosto 2021 |
31 maggio 2020 | 31 agosto 2021 | |
31 luglio 2020 | 31 luglio 2020 | 30 settembre 2021 |
30 novembre 2020 | 1 novembre 2021 | |
28 febbraio 2021 | 31 marzo 2021 | 30 novembre 2021 |
31 maggio 2021 | 30 novembre 2021 | |
31 luglio 2021 | 31 luglio 2021 | 30 novembre 2021 |
30 novembre 2021 | 30 novembre 2021 |
Alle scadenze indicate è previsto un periodo di tolleranza di 5 giorni entro il quale la definizione agevolata non si ritiene decaduta.
Se il pagamento avviene oltre i 5 giorni dalla scadenza o non avviene, è possibile comunque richiedere una nuova rateazione ma si perderanno i vantaggi originariamente previsti dalla definizione agevolata ossia, per la rottamazione-ter, la possibilità di estinguere i debiti iscritti a ruolo contenuti nelle cartelle di pagamento versando le somme dovute senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora, mentre per il saldo e stralcio si perde lo “sconto” applicato sul cumulo dei debiti affidati all’ Agente della Riscossione.