Il prossimo 30 giugno è in scadenza il pagamento del saldo e del primo acconto dell’ IRPEF, l’imposta sul reddito delle persone fisiche.

Vediamo di seguito come e quando si deve versare l’Irpef a debito derivante dalla dichiarazione dei redditi, ricordando che sebbene il termine per l’invio dei modelli dichiarativi sia il 30/11, il pagamento di eventuali importi a debito deve essere fatto entro il 30 giugno e 30 novembre di ogni anno.

Le scadenza ordinarie per il versamento dell’imposta sono quindi:

  • · saldo anno precedente e primo acconto anno in corso: 30 giugno
  • · secondo acconto anno in corso: 30 novembre

Queste scadenze sono valide a meno che non intervengano nel corso dell’anno delle proroghe che spostano in avanti i termini per il versamento. Ad oggi c’è l’ipotesi di una proroga del versamento dal 30 giugno al 20 luglio ma bisogna attendere la conferma.

IL SALDO

Cosa si intende per saldo Irpef? Il saldo irpef emerge dalla dichiarazione dei redditi come differenza positiva tra l’imposta netta e gli acconti versati l’anno precedente.

Provo a spiegarmi meglio. Come hai visto ogni anno sei tenuto a versare il saldo delle imposte relative all’anno precedente e l’acconto sulle imposte dell’anno in corso, quest’anno 2021 verserai il saldo delle imposte dovute per il 2020 e l’acconto per le imposte dovute per il 2021.

Esempio:

  • · acconti versati nel 2020= 5000
  • · imposta netta 2020 (da dichiarazione dei redditi)= 8000
  • · saldo da versare nel 2021 = 8000-5000 = 3000

Nel caso in cui l’imposta netta che risulta dalla dichiarazione dei redditi è maggiore degli acconti versati avrai un’ importo a debito da versare e questo costituisce il saldo dell’anno precedente.

Nel caso in cui l’imposta netta è minore degli acconti versati avremo un’ importo a credito che potrai utilizzare per compensare altre imposte.

L’ ACCONTO

Come anticipato oltre all’eventuale saldo dell’anno precedente ogni anno devi versare anche un acconto sulle imposte dell’anno in corso.

L’importo dell’acconto da versare può essere calcolato utilizzando due metodi:

  • 1. metodo storico
  • 2. metodo previsionale

Il metodo storico

Con il metodo storico l’acconto è pari al 100% delle imposte dichiarate per l’anno precedente.

Esempio:

  • imposte dichiarate 2020= 8000
  • acconto da versare per il 2021= 8000

Il metodo previsionale

Con il metodo previsionale puoi decidere di versare gli acconti sulla base dei redditi che prevedi di avere nell’anno in corso.

Se prevedi di avere un reddito inferiore rispetto a quello dell’anno precedente puoi decidere di versare l’acconto sulla base di questo minore reddito.

Ma attenzione!

Se in sede di dichiarazione, l’anno successivo, emergerà un reddito conseguito maggiore di quello previsto e utilizzato per il calcolo dell’acconto, ti verrà contestato il mancato versamento dell’acconto per il maggiore reddito alle scadenze dovute.

COME SI VERSA L’IRPEF?

Il sistema di saldo e acconto prevede il versamento del saldo entro il 30 giugno mentre l’acconto si versa in unica soluzione entro il 30 novembre se l’importo è inferiore a 257,52 euro oppure, se superiore a questo importo, in due rate pari, la prima, al 40% dell’importo dovuto entro il 30 giugno, la seconda, pari al 60% entro il 30 novembre.

È possibile versare il saldo e il primo acconto (40%) oltre la scadenza del 30 giugno ed entro i successivi 30 giorni con una maggiorazione dello 0,40%.

Il saldo e il primo acconto delle imposte derivanti dalla dichiarazione dei redditi possono essere versate in unica soluzione o mediante rateizzazione; il secondo acconto del 30 novembre invece non può essere rateizzato.

In particolare si può dividere l’importo fino a 6 rate con scadenza mensile, il giorno del mese varia a seconda del soggetto.

Per le persone fisiche non titolari di partita iva le scadenze sono quelle rappresentate nella seguente tabella:

RATASCADENZAINTERESSI
130 giugno0,00
220 agosto0,33
331 agosto0,66
430 settembre0,99
52 novembre1,32
630 novembre1,65

Per le persone fisiche titolari di partita iva le scadenze sono invece le seguenti:

RATASCADENZAINTERESSIRATASCADENZAINTERESSI
130 giugno0,00130 luglio0,00
216 luglio0,18220 agosto0,18
320 agosto0,51316 settembre0,51
416 settembre0,84418 ottobre0,84
518 ottobre1,17516 novembre1,17
616 novembre1,50///

La colonna di destra riporta le scadenze nel caso in cui si decide di versare oltre il 30 giugno ed entro i 30 giorni successivi con la maggiorazione dello 0,40%.

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